Educare al rischio

SPERIMENTARE LIBERTA’ E AFFRONTARE SFIDE, TRA FIDUCIA E AVVENTURA

Percorso condotto da Claudia Ottella

La limitazione delle esperienze educative all’esterno è spesso la risposta della crescente ansia avvertita da insegnanti e genitori che porta a enfatizzare la “sicurezza” del bambino come minacciata dallo stare fuori. Una paralisi didattica colpisce i servizi e le scuole dove è la paura a dettar le regole. Nella progettazione educativa parliamo spesso di centralità del bambino e di bambino competente, e siamo pronti a sostenere che qualsiasi azione di cura educativa, in qualsiasi fascia d’età venga realizzata, debba essere fortemente incentrata sui bisogni del destinatario. Salvo poi comportarci nella realtà in modo assai diverso. Le paure degli adulti comportano oggi più che mai una iper-protezione dei bambini, che impedisce loro di “vivere” la natura e i suoi fenomeni e ne comprime le energie. Bambini e ragazzi hanno bisogno per potersi sperimentare,di adulti capaci di esercitare la fiducia e consapevoli che a fronte di alcuni ragionevoli rischi che possiamo correre adesso, li aiutiamo a crescere capaci di evitarne altri maggiori in futuro.

Destinatari: Educatori, insegnanti di ogni ordine e grado, operatori culturali, animatori, tecnici settore ambiente e manutenzione giardini