1. Stare al sole, ovviamente attrezzandosi per il caldo (come si fa d’inverno per il freddo), regala vitamina D come nessuna farmacia saprà mai fare
2. Prendersi tempo, godendo della lentezza che lo stare in natura permette, rallenta i ritmi stressanti della vita quotidiana in cui spesso anche i più piccoli sono coinvolti nel resto dell’anno
3. Fermarsi ad osservare i piccoli particolari che si trovano sul cammino nelle passeggiate favorisce lo sviluppo della capacità di concentrazione e insegna a guardare meglio e oltre
4. Godersi la possibilità di camminare a piedi nudi sull’erba fa sentire più vicini alla terra, amplifica le sensazioni e invita ad ascoltare con tutto il corpo
5. Respirare profondamente al ritmo della natura durante le uscite all’aria aperta fa bene al corpo, che si rigenera, e alla mente, che si rilassa
6. Cambiare itinerari, perdersi su tragitti stabiliti, rischiare non facendo sempre la stessa strada aiuta a scoprire meraviglie nascoste che la natura non vede l’ora di farci incontrare
7. Approfittare delle tiepide sere d’estate contribuisce a svelare alcuni misteri della notte, ma anche a superare alcune paure per scoprire un lato affascinante e magico della natura
8. Esplorare la diversità del mondo naturale, dal mare alla montagna, dal lago… alla città, stimola alla conoscenza dei particolari morfologici, climatici e botanici e sviluppa lo spirito di ricerca scientifica
9. Giocare all’aperto stimola i processi di problem solving migliorando lo sviluppo cognitivo (dunque è un bel compito delle vacanze, che si può portare anche a scuola al rientro…)
10. Stare in natura permette di godere del piacere innato del contatto con l’ambiente naturale, indipendentemente dal dove e dal quando, inondando di un’altra vitamina, la N di natura!
MG e CO